Chi siamo
Perchè dobbiamo unirci?
Siamo tecnici, impiegati e artisti, siamo scenografi, musicisti e attori, siamo drammaturghi, maschere, facchini, siamo i lavoratori dei teatri, dei service, delle compagnie.
Dal 23 Febbraio siamo a casa senza percepire alcun reddito e senza sapere se e quando ricominceremo a lavorare.
Siamo stati tra i primi a perdere il lavoro in conseguenza della crisi sanitaria e ora insieme a centinaia di migliaia di precari ci troviamo senza stipendio.
Le assurde condizioni di precarietà in cui da sempre siamo costretti a vivere e l’assenza di tutele non permettono alla grande maggioranza di noi di accedere alle misure di sostegno previste dal governo.
E’ necessario da subito un REDDITO DI CONTINUITA’, universale per tutte e tutti, per far fronte a questa emergenza senza precedenti.
Serve lo stop al pagamento di affitti e bollette, per dare una risposta immediata a chi ha perso la possibilità di lavorare.
E’ necessario che tutti i lavoratori dipendenti, anche intermittenti, possano accedere alla cassa integrazione in deroga.
E’ necessario bloccare i licenziamenti per almeno 2 anni, come è necessario garantire il rinnovo dei contratti per i prossimi 2 anni a tutti gli stagionali e agli scritturati.
Non facciamo ricadere la crisi sui più deboli, sui lavoratori con meno tutele. Su tutti coloro che grazie alle poliche sul lavoro degli ultimi decenni, sono costretti a lavorare in una zona grigia non regolamentata e senza diritti.